La carica dei 301 alla cena annuale

15 giugno 2010

Oltre trecento persone e un’atmosfera di calda solidarietà alla cena annuale del Bhalobasa, svoltasi sabato 12 giugno a Lavaiano, nel Comune di Lari.
All’evento hanno partecipato anche Suor Josephine Zihalirwa, Madre generale delle Figlie di Maria di Bukavu, in Congo, Suor Florence e Suor Emilia, rispettivamente Madre generale e Madre vicaria generale delle Figlie di Sant’Anna di Calcutta.
Agli ospiti è stato dato il benvenuto dai volontari del Bhalobasa con alcuni preziosi passaggi del rito d’accoglienza del Bengala: l’offerta di una bevanda dolce, il lavaggio delle mani e la decorazione con il bindi (“goccia” in hindi), posta fra le sopracciglia, in corrispondenza dell’ajna (il “terzo occhio”).
Quest’anno il ricavato della cena verrà destinato a progetti di emergenza educativa in India, mentre la somma raccolta tramite la lotteria sarà inviato a Port-au-Prince, grazie al canale di sostegno aperto da Paolo Grilli, volontario del Bhalobasa, recatosi ad Haiti subito dopo il terremoto. Fra una portata e l’altra del menu, gustoso intreccio della gastronomia italiana e bengalese, il presidente dell’associazione, don Armando Zappolini, il suo vice, Alessandro Cipriano e Matteo Ferrucci, responsabile della comunicazione, hanno illustrato il principale scopo benefico della serata, ricordando, tra l’altro, l’importante traguardo dei vent’anni di attività che la Onlus taglierà nel 2011. Le loro parole hanno abbracciato quelle delle Madri generali, scolpendo la necessità di una solidarietà senza confini e barriere, geografiche, culturali o razziali.

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