Sarà mal d’Africa?

29 giugno 2013

di Sabrina Favilli

sabry

Burkina: un viaggio indimenticabile che ho avuto la fortuna di fare e che mi ha lasciato l’immediato desiderio di ripartire. Ora che sono a casa mi sento un po’ spaesata e faccio una grande fatica a parlarne… difficile trovare le parole per descrivere tante emozioni e ricordi.
Sarà per i 47 gradi che ho lasciato, o forse per il brusco cambio di colori… la terra rossa che si sedimenta nei vestiti e non va via con l’acqua del pozzo, che ricopre la pelle e tinge i capelli, che fa avanzare dubbi e speranze, che rapisce gli occhi e ipnotizza la mente.
Sarà perché stamattina non mi sono svegliata prestissimo con il canto degli uccelli o quello del gallo.
Sarà che oggi non ho strinto le tante manine sudaticcie dei bambini…
Sarà che oggi la Fi-Pi-Li ha preso il posto della brousse, e delle strade impolverate.
Sarà che oggi non ho incrociato volti sorridenti, e quelli che ho incontrato alla posta mentre attendevo il mio turno non sono uguali a quelli che ho incontrato tra quelli di chi, non avendo nulla da offrirti, ti offre il cuore e l’amicizia.
Sarà che le bollette da pagare che ho trovato nella cassetta delle lettere e il quotidiano hanno ripreso il
posto dei pensieri che mi hanno accompagnato là, negli incontri con i nostri referenti, con i bambini delle scuole, nei villaggi… a giocare con loro, nelle sere a chiaccherare davanti una bottiglia di Brackina, senza luce e acqua sotto un cielo infinito di stelle…
… Sarà MAL D’AFRICA?

1 commento

Maria Grazia
Reply

Sarà che oggi, leggendo il tuo scritto, mi hai fatto rivivere certe emozioni?
Sarà che il Burkina mi ha fatto conoscere una grande donna, che con i suoi silenzi, ha saputo cogliere in questo viaggio,ogni attimo e assaporarlo rendendolo unico?
Sarà che, cara Sabrina, mi hai trasmesso la voglia di stringere nuovamente quelle manine sudaticce…
…ti ringrazio cara amica!

5 luglio 2013

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