di Silvia Marini
(racconti dal viaggio)
Di nuovo in Uganda. Dopo tanti anni, superando resistenze, freni e paure. Di nuovo qui, immersa in un’atmosfera che conosco e che non voglio dimenticare.
Kampala ci accoglie in una nuvola di rumore e di colore.
Percorriamo pochi chilometri dal centro della città, in direzione Hill Side School. Lasciamo alle spalle il traffico di Kampala, che toglie il respiro e annebbia la mente, la vista si apre e la natura riprende il posto che le spetta.
Compare un giardino verde e maestoso, un’oasi di pace che ha visto crescere e formarsi generazioni di studenti. Una bellissima scuola con cui Bhalobasa ha collaborato, grazie al progetto “Sogno di studiare” che ha permesso a tanti studenti di frequentare la scuola superiore.
Ed eccoci ancora qui, con la speranza di vedere altri sogni realizzati!
Incontriamo il direttore di Hill Side School, Deo Gratias, e il dialogo riprende dal punto esatto in cui si era interrotto, come se il tempo non fosse passato.
Gli proponiamo di accogliere Margaret, cui offriremo un sostegno.
Discutiamo insieme circa la possibilità di attivare borse di studio per gli studenti più meritevoli per dare loro concrete possibilità di affrontare gli studi universitari.
Crediamo sia la strada giusta.
Lo leggiamo negli occhi dei ragazzi che ci raccontano i loro sogni,
lo leggiamo nello sguardo di Liz, che vuole diventare insegnante e trasmettere il proprio sapere, di Isabella, che studia legge con grande fatica e desidera un aiuto.
Lo leggiamo nelle lacrime di Sherinah, che vorrebbe studiare farmacia, ma da sola non può…
Viviamo momenti di forte commozione, di grande impatto emotivo, che ci danno la forza per affrontare con fermezza e determinazione, la nuova sfida che si affaccia al nostro orizzonte.
