Vivo e vegeto, Silvia su Don Gallo

15 luglio 2013

di Silvia Marini
Ci sono incontri che non si dimenticano, che incidono in profondità, segnano un prima e un dopo… abbiamo incontrato don Andrea Gallo alcuni mesi fa, cercavamo una voce alta e chiara, capace di scuotere la coscienza e indicare la strada… Lui ci ha accolto nella sua casa, la Comunità di SanBenedetto al Porto, dove la porta è sempre aperta. Seduti alla sua tavola, tra la sua gente, i suoi libri, respirando grandi idee e  valori, abbiamo a lungo parlato. Una chiacchierata tra amici- l’ha definita lui- Un’emozione che travolge, è stata per noi.

Don Gallo ha ripercorso momenti della sua intensa vita, in un’altalena di sentimenti diversi. Ci ha offerto ricordi, pensieri e parole, parole che costringono a pensare. Abbiamo conosciuto l’uomo, il partigiano, il prete di strada, l’amico dei deboli e degli sconfitti. Ci ha parlato dei morti del Mediterraneo, tragedia che si consuma di fronte ai nostri occhi ormai assuefatti all’ingiustizia, della sua Genova, umiliata e ferita durante i drammatici giorni del G8, della vita che scorre tortuosa nei vicoli della città, la vita degli ultimi che poi saranno i primi, di coloro che De André ha cantato per noi, ricordandoci che se non sono gigli son pur sempre figli, vittime di questo mondo.

Lo abbiamo lasciato che era già notte, vivo e vegeto, lucido e appassionato.

Abbiamo realizzato un video per non dimenticare il senso del nostro incontro, lo abbiamo inviato a Don Gallo e alla Comunità, lui ci ha risposto… subito… per esprimere gratitudine e affetto.

Poi se n’è andato lasciando un vuoto che non potrà essere colmato nemmeno dalle tantissime persone che accorreranno per festeggiare il suo compleanno- come ricorda Domenico Chionetti, portavoce della Comunità.

Pochi giorni fa anche gli amici della Comunità hanno scritto all’Associazione Bhalobasa, per ringraziarci di nuovo e per ricordarci che le loro porte sono sempre aperte!

E così, il 18 luglio, giorno del suo 85° compleanno, a Genova, ci sarà una grande festa! Il primo evento della giornata sarà la “Messa dei Diritti”, concelebrata, nella chiesa di San Siro, da don Luigi Ciotti e dal nostro don Armando Zappolini, simbolo di una chiesa scomoda, che percorre, da sempre, quel cammino di giustizia che don Andrea ci ha mostrato.

L’associazione Bhalobasa, con alcuni volontari, parteciperà alla festa, per esprimere tutta la passione e l’amore che don Andrea ci ha comunicato.

 

 

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