Bhalobasa ringrazia i donatori per aver condiviso un sogno: la realizzazione di un laboratorio di informatica a Kiburara.

4 febbraio 2022

di Marilene Lisi

Cari Donatori, care Donatrici.

Ancora una volta la sfida è stata vinta! Anche quest’anno la proposta di un regalo di Natale molto speciale ha ottenuto la vostra generosa adesione. Vi abbiamo fatto conoscere i bambini e i ragazzi della scuola ugandese di Kiburara e vi abbiamo parlato della loro voglia di imparare tra mille difficoltà e, sicuramente, tutti noi ci siamo commossi per i loro auguri di Noel Mbuya. Insieme al nostro referente per quella zona dell’Uganda, padre Landas Bwambale, abbiamo pensato che sarebbe stato bello poter allestire in quella piccola scuola un laboratorio di informatica con collegamento a Internet.

Qualcuno avrebbe potuto obiettare: “Ma come? Non hanno aule e banchi sufficienti, non hanno il materiale didattico minimo indispensabile (lavagne, cartine geografiche, libri, quaderni, penne…) e voi pensate addirittura ai computer!”. In effetti, noi pensiamo che proprio la possibilità di accedere all’infinito mondo di Internet possa sopperire a quanto manca a questi alunni e possa offrire loro l’opportunità di accedere a conoscenze ed esperienze indispensabili per il loro futuro e per il futuro del loro Paese. Evidentemente la proposta di Bhalobasa ancora una volta è stata ampiamente condivisa, vista la generosità con la quale avete contribuito alla realizzazione del Progetto 620.

Abbiamo coinvolto in questa iniziativa anche l’Istituto Niccolini di Ponsacco, dal quale nel 2010 è partita l’idea del “gemellaggio” con la scuola di Kiburara. La Dirigente e il Consiglio di Istituto, coadiuvati dagli insegnanti, hanno accolto con entusiasmo la proposta e hanno collaborato per diffonderla alle famiglie e agli studenti. Gli alunni della scuola secondaria hanno organizzato delle raccolte di classe contribuendo in modo significativo al progetto. Complessivamente sono stati raccolti 4700€ che invieremo a padre Lando (questo è il nome con cui viene chiamato dai suoi amici italiani) che provvederà ad acquistare i pc, il router e quant’altro è necessario per allestire l’aula informatica a Kiburara. Nel frattempo questo nostro prezioso referente ci ha mandato alcune notizie per aggiornarci sulla situazione scolastica. Finalmente il 10 gennaio, dopo quasi due anni di chiusura, le scuole in Uganda sono state riaperte. I contagi da Covid 19 sono trattati come una normale influenza visto che le persone non hanno sintomi gravi e guariscono in pochi giorni. Alla scuola di Kiburara sono attualmente iscritti 250 alunni, ma il direttore ha comunicato che 30 sono ancora a casa, molto probabilmente perché in questo periodo stanno aiutando i genitori nella raccolta del cotone, una delle attività della zona che permette il sostentamento delle famiglie.

Nel prossimo futuro vorremmo continuare a supportare – magari con nuove iniziative – gli alunni della scuola Saint Michael di Kiburara, con la certezza che i nostri sostenitori ci saranno accanto con la consueta generosità.

Un grande grazie di cuore a tutti.

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